Come faccio a sapere se il mio cane ha il diabete?

Anche gli animali domestici possono soffrire di diabete, la domanda è:” come e cosa fare per accorgersene in tempo?”

Sintomi

Il primo sintomo che può far dubitare della presenza di diabete è la richiesta più frequente di uscire per fare la pipì; molto spesso il proprietario nota proprio che il cane comincia a fare la pipì in casa. La presenza eccessiva di glucosio nel sangue, infatti, ne determina il passaggio nelle urine con il conseguente richiamo d’acqua. Il cane produrrà quindi un quantitativo maggiore di urina più diluita. Per ripristinare l’idratazione, il paziente diabetico tenderà di conseguenza anche a bere di più. 

L’aumento della sete può balzare all’occhio quando il cane inizia ad abbeverarsi anche da fonti inconsuete o quando vuota la ciotola d’acqua molto più in fretta del solito. Potrebbe essere solamente causato dall’aumentare della temperatura esterna, da un cambiamento dell’alimentazione o da un aumento nell’attività fisica, ma se il sintomo persiste è necessario consultare il veterinario. Per una valutazione adeguata del quantitativo di acqua assunta, si consiglia di lasciare a disposizione del cane un’unica fonte di acqua, possibilmente una ciotola graduata, e controllare qual è il consumo d’acqua nelle 24 ore.

Altri sintomi da considerare sono l’aumento dell’appetito (polifagia) che paradossalmente si accompagna ad una perdita di peso e l’insorgenza di debolezza o affaticamento.

Inoltre, gli animali diabetici possono manifestare un aumento nella sensibilità alle infezioni batteriche e fungine.

Nel caso in cui il diabete venga trascurato, è piuttosto frequente nel cane l’insorgenza di cataratta.

Diagnosi

Considerando che una diagnosi precoce può salvare la vita del cane affetto da diabete, è meglio, nel caso di dubbi, allertare il proprio veterinario. Una visita clinica, corredata di esami del sangue e delle urine permetterà di escludere o confermare il sospetto.

Si parla di diagnosi clinica di diabete quando si rileva la presenza persistente di glucosio nelle urine, iperglicemia costante e in presenza dei sintomi caratteristici. 

Una volta effettuata la diagnosi di diabete, il veterinario si assicurerà delle condizioni generali del paziente, in particolare valuterà la presenza di complicanze, come la cataratta, la presenza di malattie concomitanti che potrebbero interferire con la terapia e i fattori di rischio.

Si inizia quindi il percorso terapeutico, che forse all’inizio può anche spaventare, ma che non deve scoraggiare anche se riguarderà l’intera vita del nostro cane. Aiutati dalla pazienza e dall’attenzione del proprietario, molti cani diabetici conducono una vita normale e felice, pur essendo diabetici. inoltre la malattia potrebbe rafforzare ulteriormente il legame con chi si sta prendendo cura di loro.