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Vacanze con i cani: quale meta scegliere?

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Vacanza con il cane

Il periodo delle vacanze è finalmente arrivato, ma dove andare con il nostro cane?
La scelta di una località pet friendly non è sempre semplice, ecco perché potrebbe essere utile una guida per scegliere la destinazione che possa rendere felici non soltanto noi umani, ma anche i nostri amici a 4 zampe.

Partiamo dalla località: mare, montagna o campagna?

Molto dipenderà dai nostri gusti, ma potrebbe essere determinante anche il tipo di cane che abbiamo al nostro fianco. 
La nostra scelta potrebbe essere influenzata non soltanto dal suo stato di salute, ma anche dalla sua età, caratteristiche morfologiche e, perché no, anche dal suo carattere e capacità di adattamento.

Mare: per quali cani?

La scelta del mare può essere indicata per tutti i cani. 
Alcuni però potrebbero soffrire maggiormente il caldo e quindi sarà bene verificare che la spiaggia dove ci si dovrà recare sia ben attrezzata, con zone d’ombra, acqua fresca sempre a disposizione e possibilità di balneazione anche per l’amico peloso che, altrimenti dovrebbe rimanere confinato sotto l’ombrellone per tutto il tempo.

In questo caso sarebbe consigliato andare a fare passeggiate lungo la battigia ma solo nelle ore più fresche della giornata e solo se c’è un clima che consente di non metterlo in pericolo per il troppo caldo.
Essenziale, quindi, scegliere momenti in cui la brezza consenta loro di rimanere freschi.  

Quali sono i cani che soffrono di più il caldo?

In generale, tutti i cani hanno un sistema di termoregolazione non troppo efficiente, ma per alcuni il rischio di colpo di calore è proprio dietro l’angolo, anche quando non ci sono temperature estreme:

  • brachicefali (cani con la conformazione del naso molto corto, schiacciato, come i carlini o i bouledogue francesi)
  • cani sovrappeso o obesi (di qualunque razza, lo sforzo respiratorio li rende più sensibili)
  • cani molto anziani (più sensibili a tutto per definizione)
  • cuccioli (che hanno una inferiore capacità di termoregolazione e tolleranza al caldo)
  • soggetti cardiopatici.

Per questi casi, se si sceglie di recarsi al mare è bene verificare che le condizioni siano adeguate alle difficoltà del peloso.

 

Montagna: per quali cani?

Mentre per il mare ci possono essere difficoltà, la montagna potrebbe essere indicata proprio per tutti i tipi di cane.
L’unica inconveniente potrebbe presentarsi se si sceglie di andare in alta montagna dove le condizioni dell'aria potrebbero mettere in difficoltà gli stessi soggetti che soffrono il caldo.

Attenzione poi alle passeggiate. Se il cane non è abituato si dovranno prevedere soste anche se non fa caldo.
Contratture muscolari e dolori sono insidie che potrebbero colpire anche i nostri amici a 4 zampe.

Campagna - Collina

Queste località, di solito, non destano preoccupazione a patto che ci siano condizioni climatiche non troppo afose e calde.
Anche in questo caso sarà importante fare passeggiate nelle ore più fresche, sempre forniti di acqua.

Dog friendly: una definizione non sempre veritiera.
Una volta scelta la nostra destinazione ecco che dovremo accertarci che la vacanza non sia rovinata da brutte sorprese: promesse non mantenute, in particolare da diciture fuorvianti nelle strutture di accoglienza (Hotel, Campeggi, Spiagge ecc).

Non è raro, infatti, recarsi presso un albergo che si definisce Pet Friendly e poi scoprire che i cani sono accettati, ma solo nelle stanze dove dormire.
Per mangiare, si devono fare i turni con chi ci accompagna, perché il cane non può stare al ristorante, in spiaggia o nei luoghi comuni.

Sarà quindi importante accertarsi che la struttura sia davvero ospitale anche per il nostro amico peloso e che non sia, invece, solo tollerato.
Inoltre, accertarsi della presenza di un pronto soccorso realmente aperto H24.

Non è infrequente trovarsi in difficoltà perché tali diciture sono solo indicate sul sito delle ciniche, ma poi, non sono rispettate.

In giro per passeggiate: a cosa stare attenti?

A seconda del luogo dove ci rechiamo, potremmo avere il desiderio (auspicabile) di fare passeggiate nel verde e la natura.
Ma anche in questo caso è bene fare attenzione.

Non è mai indicato (anche se sembra che la zona sia deserta) lasciare libero il cane senza guinzaglio.
Molte, infatti, potrebbero essere le insidie che potrebbe incontrare:

  • cani a protezione del gregge - mentre la persona può fermarsi e indietreggiare, perché vista come un pericolo relativo, un cane potrebbe venire facilmente attaccato.
Se tenuto al guinzaglio avrà più possibilità di salvarsi.
  • Vipere - se il cane venisse morsicato, se al guinzaglio ci si renderebbe conto immediatamente del pericolo, diversamente se fosse libero, potremmo non accorgerci del problema o capirlo quando è troppo tardi
  • Buchi e crepacci - anche in questo caso è bene non lasciare che il cane sia libero perché potrebbe involontariamente, magari per troppo entusiasmo farsi male.
  • Fauna selvatica - a seconda delle zone che si frequentano (in montagna, ma anche in collina o campagna) non è raro incontrare animali che, in certe condizioni, potrebbero rivelarsi pericolosi: orsi, cinghiali, lupi possono diventare un pericolo per il nostro animale se lasciato libero di incontrarli.
Inoltre, potrebbe rincorrere prede come conigli selvatici e perdersi, in particolare se non fosse troppo ubbidiente al richiamo.

Infine, ricordiamoci sempre che le zone verdi e boschive sono ambienti preferiti dai tanti parassiti che potrebbero infestare il nostro cane.
Per questo motivo, prima di partire, informarsi presso il veterinario per la profilassi antiparassitaria più efficace.

 

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