Skip to main content

Vacanze con il cane: consigli pratici

top slide magazine cane in vacanza

Vacanze con fido

Il tuo cane ha un solo desiderio, rimanere sempre con te! 
Ecco perché, è certamente un’ottima scelta quella di portarlo in vacanza insieme a tutta la famiglia e, se scegli il mare, lo farai impazzire di gioia, ma con qualche accortezza.
Come farlo in sicurezza?

Prepariamo il viaggio

In macchina dovrai tenerlo in una postazione sicura e fresca.
L’aria condizionata è obbligatoria!
Se il cane è di piccola taglia, potrai utilizzare un trasportino da legare saldamente al sedile posteriore, ma se è di taglia grande, il bagagliaio dell’auto sarà certamente il luogo più adatto per fare il viaggio.
Ricorda di predisporre delle tappe per fare scendere il cane, dargli acqua e consentirgli di sporcare.
In caso scegliessi la nave o il treno, il trasportino o il Kennel potrebbero essere obbligatori.

Documenti sanitari: tutto a posto?

Se viaggi con il cane dovrai dimostrare che è in salute, soprattutto se dovrai portarlo in:

  • nave o traghetto, treno
  • albergo pet friendly
  • spiaggia pet friendly
  • asili per cani.

Il consiglio è di consultare sempre i siti delle strutture e compagnie di viaggio per verificare i necessari documenti.
Il tuo Medico Veterinario sarà poi il punto di riferimento per la compilazione del passaporto del cane in caso dovessi recarti all’estero o se fosse necessario un certificato di buona salute.
In quel caso, attenzione ai tempi dei trattamenti preventivi necessari, molti devono essere fatti almeno un mese prima della partenza, altri certificati non devono essere redatti oltre una certa distanza dal viaggio.

La scelta della struttura dove alloggiare

Anche se scegli la vacanza in camper, avrai la necessità di verificare che la struttura dove vorrai dormire accetti la presenza dei cani.
Pet friendly, però, non significa soltanto tollerare la presenza del cane, ma essere attrezzati affinché anche per il peloso ci siano attività e luoghi dedicati.

Acqua a disposizione dappertutto, cestini per la raccolta deiezioni, aree di sgambamento ben ombreggiate e attività con il cane già organizzate potrebbero essere dei plus da non sottovalutare.

Attenzione poi a verificare che il cane possa accedere anche alle aree comuni e di ristoro. Se così non fosse, dovrai attrezzarti affinché il tuo amico possa essere lasciato solo (custodito o meno) nel momento in cui devi accedervi.

In spiaggia con il cane: quali pericoli?

Se hai deciso per una vacanza al mare in spiaggia, sappi che ci sono dei piccoli/grandi pericoli da non sottovalutare.
Vediamone alcuni:
Giocare con l’acqua salata - il moto ondoso del mare potrebbe stimolare il cane a mordere (e quindi bere) acqua salata.  Non consentirgli di farlo! gli provocherà diarree importanti che potrebbero rovinare la vacanza a tutti, oltreché essere debilitanti e dolorose per lui.

Giocare a scavare con la sabbia - scavare le buche nella sabbia è una delle attività più divertenti per il cane, se poi dalla buca inizia ad affiorare l’acqua l’eccitazione arriva alle stelle.
Tienilo monitorato: se diventa troppo frenetico il gioco, fermarlo, perché potrebbe ingerire una grande quantità di sabbia!
Ostruzioni e irritazioni al tratto gastroenterico sono dietro l’angolo.

Scottature cutanee e cuscinetti plantari - la sabbia, soprattutto durante le ore più calde, al pari dell’asfalto può raggiungere temperature molto alte, provocando lesioni ai cuscinetti plantari del cane.
Inoltre, in cani a pelo raso, con pelle chiara, o cani tosati troppo corti potrebbero subire delle vere e proprie scottature per il sole. 
Accertarsi di avere creme protettive per le zone più esposte (mucose oculari, nasali) apposta per loro.
In generale, comunque mai portare il cane al mare nelle ore più calde.

Colpi di calore - il cane ha un metodo di regolazione della temperatura corporea poco efficace. Avviene soprattutto attraverso la respirazione.
Per questo motivo, in particolare nei cani brachicefali, è sempre sconsigliatissimo fare attività di qualunque genere nelle ore più calde della giornata.
Anche all’ombra, basta una minima agitazione e un cane di razza Carlino o Bouledogue Francese potrebbe andare incontro a colpo di calore, condizione mortale in poco tempo se non si riconosce e interviene immediatamente. In questi casi è bene fare moltissima attenzione.

Bagno al mare con il cane: sì o no?

La maggior parte dei cani potrebbe adorare fare il bagno con noi, ma non tutti lo sanno fare.
Ecco perché, anche in questa circostanza, bisogna cercare di fare le cose gradualmente. Se il cane mostra disagio o timore di entrare, non sforzarlo, attendi i suoi tempi e accompagnalo dolcemente.

Se, invece, è un temerario e ama tuffarsi, ricorda di portare sempre una corda lunga (non il guinzaglio che si estende è pericoloso, potrebbe rompersi ed è troppo sottile, potrebbe diventare tagliente in caso si aggrovigli attorno al cane).
La corda ti consentirà di avere sempre il cane sotto controllo in caso si allontanasse troppo o, peggio, non riuscisse a tornare per la presenza di correnti improvvise.
Infine, un salvagente a pettorina per cani è sempre indicato, il cane sforza meno il primo tratto cervicale, soprattutto se nuota dove non tocca.

Dopo il bagno in mare come gestire il pelo?

Come per noi, anche per loro lasciare che il sale si asciughi addosso non è indicato.
Risciacquare abbondantemente con acqua dolce è certamente utile.

Vacanze e parassiti: ricorda la prevenzione

Anche in vacanza è fondamentale continuare la profilassi contro i parassiti. Inoltre, soprattutto in alcune zone di mare, la presenza di zanzare, pappataci, zecche e pulci è ancora più importante e dovrai quindi fare attenzione all’utilizzo di dispositivi che possano avere anche azione repellente.
Chiedi consiglio al tuo Medico Veterinario per la soluzione più adatta al tuo cane.

Rimani sempre aggiornato e scopri altri articoli interessanti sul nostro Magazine.

News correlate